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tor-hidden-service.wml
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## translation metadata # Based-On-Revision: 9004 # Last-Translator: jan@eul.org #include "head.wmi" TITLE="Istruzioni per configurare un Hidden Service" CHARSET="UTF-8" <div class="center"> <div class="main-column"> <h1>Configurare i servizi nascosti (Hidden Service) per <a href="<page index>">Tor</a></h1> <hr /> <p>Tor permette a client e server di offrire dei "servizi nascosti" (hidden service). In altre parole, puoi realizzare un server web, un server SSH, etc., senza rivelare il tuo IP agli altri utenti. Di fatto, non usando un indirizzo IP pubblico, puoi avere un hidden service anche da dietro il tuo firewall. </p> <p>Se hai installato Tor e Privoxy, puoi vedere dei servizi nascoti dal vivo visitando <a href="http://6sxoyfb3h2nvok2d.onion/">the hidden wiki</a>. </p> <p>Questa guida spiega come realizzare il proprio sito web come hidden service. </p> <hr /> <a id="zero"></a> <h2><a class="anchor" href="#zero">Zero: installa Tor e Privoxy</a></h2> <br /> <p>Prima di iniziare occorre che 1) Tor sia attivo e funzioni correttamente, 2) Privoxy sia attivo, 3) Privoxy sia configurato per puntare a Tor, e che 4) l'installazione sia corretta e funzionante.</p> <p>Gli utenti Windows possono seguire il <a href="<page docs/tor-doc-win32>">Windows howto</a>, gli utenti OS X possono seguire il <a href="<page docs/tor-doc-osx>">OS X howto</a>, e infine gli utenti Linux/BSD/Unix possono seguire lo <a href="<page docs/tor-doc-unix>">Unix howto</a>. </p> <p>Una volta installati e configurati Tor e Privoxy, puoi vedere i hidden service dal vivo seguendo questo link al <a href="http://6sxoyfb3h2nvok2d.onion/">hidden wiki</a>. Ci impiegerà di solito 10-60 secondi a caricare (o a decidere che non è raggiungibile al momento). Se dà un errore subito e il tuo browser mostra un messaggio che dice "Impossibile trovare www.6sxoyfb3h2nvok2d.onion , controlla l'indirizzo e riprova", significa che Tor e Privoxy non sono configurati correttamente; leggi <a href="http://wiki.noreply.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#ItDoesntWork">questa FAQ</a> per aiuto e suggerimenti. </p> <hr /> <a id="one"></a> <h2><a class="anchor" href="#one">Uno: configura un servizio nascosto di esempio</a></h2> <br /> <p>In questa sezione configurerai un hidden service che punta a www.google.com. In questo modo si può essere sicuri che il tutto funzioni prima di passare a realizzare localmente un server web vero e proprio. </p> <p>Per prima cosa, apri il file torrc con un editor di testo. (Vedi <a href="http://wiki.noreply.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#torrc">questa FAQ</a> se hai dei dubbi.) Vai alla sezione intermedia del file e cerca la riga</p> <pre> \############### This section is just for location-hidden services ### </pre> <p> Questa sezione del file contiene un gruppo di righe che rappresentano ciascuna un hidden service. Per ora sono tutte commentate via (le linee iniziano con #), infatti i hidden service sono disabilitati. Ogni gruppo di righe consiste in una riga HiddenServiceDir e una o più righe HiddenServicePort: </p> <ul> <li><b>HiddenServiceDir</b> è una directory dove Tor metterà le informazioni su quel hidden service. In particolare Tor vi creerà un file di nome <i>hostname</i> che indica l'onion URL. Non occorre aggiungere altri file a questa directory.</li> <li><b>HiddenServicePort</b> permette di specificare una porta virtuale (ovvero, la porta che chi accede al servizio crederà di usare), e un indirizzo IP e una porta per redirigere le connessioni verso questa porta virtuale.</li> </ul> <p>In questo esempio realizzaremo un hidden service che punta a Google. Aggiungi le seguenti righe a torrc: </p> <pre> HiddenServiceDir /Library/Tor/var/lib/tor/hidden_service/ HiddenServicePort 80 www.google.com:80 </pre> <p>Sarà necessario modificare la riga HiddenServiceDir in modo che punti a una directory vera che sia leggibile e scrivibile dall'utente con cui gira Tor. L'esempio sopra dovrebbe funzionare con il pacchetto Tor per OS X. In Unix, prova "/home/nomeutente/hidserv/" e metti il tuo nome utente al posto di "nomeutente". Su Windows puoi provare:</p> <pre> HiddenServiceDir C:\Documents and Settings\nomeutente\Dati applicazioni\hidden_service\\ HiddenServicePort 80 www.google.com:80 </pre> <p>Ora salva il file torrc, chiudi Tor e riavvialo. (Vedi <a href="http://wiki.noreply.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#Restarting">questa FAQ</a> con dei suggerimenti per riavviare Tor.) </p> <p>Se Tor riparte, bene. Altrimenti c'è qualcosa che non va. Dai un'occhiata al file torrc per eventuali errori di battitura. Ricontrolla che la directory scelta sia veramente scrivibile dall'utente. Se ancora non funziona, controlla i log di Tor per ulteriori informazioni. (Vedi <a href="http://wiki.noreply.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#Logs">questa FAQ</a> se non sai come abilitare o trovare i file di log.) </p> <p>Quando Tor parte creerà automaticamente la HiddenServiceDir che hai indicato (se serve), e vi creerà due file. Anzitutto creerà un nuovo paio di chiavi pubbliche/private per il hidden service e lo registrerà in un file di nome "private_key". Non dare questa chiave a nessuno -- altrimenti qualcun altro potrebbe impersonare il tuo hidden service. </p> <p>L'altro file che Tor creerà è "hostname". Contiene un breve sommario della tua chiave pubblica -- qualcosa di smile a <tt>6sxoyfb3h2nvok2d.onion</tt>. È il nome pubblico del tuo servizio e puoi comunicarlo a tutti, pubblicarlo su siti web, scriverlo sul biglietto da visita, etc. (Se Tor gira con un utente diverso dal tuo, ad esempio su OS X, Debian, o Red Hat, forse devi diventare root per leggere questi file.) </p> <p>Ora che hai riavviato Tor, lui cerca degli introduction point nella rete Tor, generando un cosiddetto "hidden service descriptor", che è una lista firmata di introduction point e della chiave pubblica del servizio. Tor pubblica anonimamente questa descrizione ai directory server, così gli altri possono prelevarla anonimamente dai directory server quando cercano di accedere al tuo servizio. </p> <p>Ora fai una prova: copia e incolla il contenuto del file hostname nel tuo browser. Se funziona vedrai la home page di google, ma l'URL nel tuo browser sarà quello del tuo hidden service. Se non funziona guarda nei log e fai altre prove e modifiche finché non andrà in porto. </p> <hr /> <a id="two"></a> <h2><a class="anchor" href="#two">Due: ora installa localmente un server web</a></h2> <br /> <p>Ora che hai un have hidden service funzionante su Tor, puoi realizzare un web server locale. Realizzare un server web è un'operazione complessa, qui passeremo in rassegna solo le fasi di base. Se ti trovi in difficoltà o vuoi fare di più, fatti aiutare da un amico. È bene installare un nuovo web server separato per il tuo hidden service, perché se ne avessi già uno installato potresti volerlo usare (ora o in futuro) per un sito web vero e proprio. </p> <p>Se usi Unix o OS X e sei a tuo agio con la linea di comando, la cosa più semplice è installare <a href="http://www.acme.com/software/thttpd/">thttpd</a>. Scarica l'ultimo tarball, estrailo (creerà la sua propria directory), ed esegui ./configure && make. Poi mkdir hidserv, cd hidserv, ed esegui "../thttpd -p 5222 -h localhost". Ti restituirà il prompt ed ora avrai un webserver sulla porta 5222. Puoi mettere dei file da pubblicare nella directory hidserv. </p> <p>Se usi Windows, puoi usare <a href="http://savant.sourceforge.net/">Savant</a> o <a href="http://httpd.apache.org/">Apache</a> e configurarlo solo su localhost. Devi anche sapere su quale porta è in ascolto, questa informazione ti servirà più sotto. </p> <p>(Il motivo per cui il web server deve ascoltare solo su localhost è che non deve essere accessibile pubblicamente. Se lo si potesse raggiungere direttamente, si avrebbe la conferma che è il tuo computer ad offrire quel hidden service.) </p> <p>Una volta messo su il server web, controlla che funzioni: col tuo browser vai a <a href="http://localhost:5222/">http://localhost:5222/</a>, dove 5222 è la porta in ascolto indicata più sopra. Prova a mettere un file nella directory principale html, e controlla che sia visibile quando accedi al sito. </p> <hr /> <a id="three"></a> <h2><a class="anchor" href="#three">Tre: collega il tuo server web al tuo hidden service</a></h2> <br /> <p>Questa parte è molto semplice. Riapri torrc con un editor e cambia la linea HiddenServicePort da "www.google.com:80" a "localhost:5222". Poi <a href="http://wiki.noreply.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#Restarting">riavvia Tor</a>. Controlla che funzioni ricaricando l'hostname del tuo hidden service col tuo browser. </p> <hr /> <a id="four"></a> <h2><a class="anchor" href="#four">Quattro: argomenti avanzati</a></h2> <br /> <p>Se pensi di rendere disponibile a lungo il tuo servizio, dovresti fare una copia di backup del file private_key. </p> <p>Nell'esempio sopra abbiamo evitato di proposito Apache, a) perché molti potrebbero già usarlo per un server web pubblico sul loro computer, e b) perché è una grande applicazione che ha molti posti in cui potrebbe rivelare il tuo vero indirizzo IP o altre informazioni atte a identificarti, ad esempio nelle pagine 404. Per chi avesse bisogno di più funzionalità, Apache potrebbe essere la soluzione giusta. Puoi scrivere una lista di azioni per blindare Apache quando lo si usa come hidden service? Anche Savant probabilmente ha problemi del genere. </p> <p>Se vuoi inoltrare più porte virtuali a un unico hidden service, basta aggiungere altre righe HiddenServicePort. Se vuoi gestire più hidden services dallo stesso client Tor, aggiungi un'altra riga HiddenServiceDir. Tutte le seguenti righe HiddenServicePort si riferiscono a questa riga HiddenServiceDir, fino a quando non aggiungi un'altra riga HiddenServiceDir: </p> <pre> HiddenServiceDir /usr/local/etc/tor/hidden_service/ HiddenServicePort 80 127.0.0.1:8080 HiddenServiceDir /usr/local/etc/tor/other_hidden_service/ HiddenServicePort 6667 127.0.0.1:6667 HiddenServicePort 22 127.0.0.1:22 </pre> <p>Alcuni problemi di anonimato da tenere a mente: </p> <ul> <li>Come detto sopra, fai attenzione che il server web non riveli informazioni che possano identificare te, il tuo computer, la tua posizione. Ad esempio, un visitatore potrà probabilmente capire se si tratta di thttpd o di Apache e che sistema operativo usi.</li> <li>Se il tuo computer non è sempre online, non lo sarà nemmeno il tuo hidden service. Questo rivela informazioni all'osservazione di un avversario.</li> <!-- increased risks over time --> </ul> <hr /> <p>se hai suggerimenti per migliorare questo documento, per favore <a href="<page contact>">scrivici</a>. Grazie!</p> </div><!-- #main --> </div> #include <foot.wmi>