tor-webwml.git

1) ## translation metadata

2) # Based-On-Revision: 18441

3) # Last-Translator: jan at seul org

4) 

5) #include "head.wmi" TITLE="Tor: istruzioni per configurare un Hidden Service" CHARSET="UTF-8"

6) 
7) <div class="center">
8) 
9) <div class="main-column">
10) 
11) <h1>Configurare i servizi nascosti (Hidden Service) per <a href="<page index>">Tor</a></h1>
12) <hr />
13) 

14) <p>Tor permette a client e relay di offrire dei "servizi nascosti" (hidden service). In altre parole,

15) puoi realizzare un server web, un server SSH, etc., senza rivelare il tuo

16) indirizzo IP agli altri utenti. Di fatto, non usando un indirizzo IP pubblico,

17) puoi avere un hidden service anche da dietro un firewall.

18) </p>
19) 

20) <p>Se hai installato Tor e Privoxy, puoi vedere dei servizi nascoi
21) dal vivo visitando, <a href="http://duskgytldkxiuqc6.onion/">un

22) esempio di hidden service</a>.

23) </p>
24) 
25) <p>Questa guida spiega come realizzare il proprio sito web come hidden

26) service. Per i dettagli tecnici sul funzionamento del protocollo hidden service,
27) vedi la nostra pagina <a href="<page hidden-services>">il protocollo hidden service</a>.

28) </p>
29) 
30) <hr />
31) <a id="zero"></a>
32) <h2><a class="anchor" href="#zero">Zero: installa Tor e Privoxy</a></h2>
33) <br />
34) 

35) <p>Prima di iniziare occorre che:</p>
36) <ol>
37) <li>Tor sia attivo e funzioni correttamente,</li>
38) <li>Privoxy sia attivo e funzioni,</li>
39) <li>Privoxy sia configurato per puntare a Tor e che</li>
40) <li>l'installazione sia corretta e funzionante.</li>
41) </ol>

42) 
43) <p>Gli utenti Windows possono seguire il <a

44) href="<page docs/tor-doc-windows>">Windows

45) howto</a>, gli utenti OS X possono seguire il <a
46) href="<page docs/tor-doc-osx>">OS
47) X howto</a>, e infine gli utenti Linux/BSD/Unix possono seguire lo <a
48) href="<page docs/tor-doc-unix>">Unix howto</a>.
49) </p>
50) 
51) <p>Una volta installati e configurati Tor e Privoxy,
52) puoi vedere i hidden service dal vivo seguendo questo link al <a

53) href="http://duskgytldkxiuqc6.onion/">hidden wiki</a>.

54) Ci impiegerà di solito 10-60 secondi a caricare
55) (o a decidere che non è raggiungibile al momento). Se dà un errore
56) subito e il tuo browser mostra un messaggio che dice

57) "Impossibile trovare www.duskgytldkxiuqc6.onion , controlla l'indirizzo

58) e riprova", significa che Tor e Privoxy non sono configurati correttamente; leggi <a

59) href="https://wiki.torproject.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#ItDoesntWork">questa

60) FAQ</a> per aiuto e suggerimenti.
61) </p>
62) 
63) <hr />
64) <a id="one"></a>

65) <h2><a class="anchor" href="#one">Uno: installa localmente un web server</a></h2>

66) <br />
67) 

68) <p>Per prima cosa devi installare un web server in locale. Pu&ograve;
69) essere una cosa delicata,
70) per cui qui descriveremo solo alcuni passaggi elementari.Se ti trovi in difficolt&agrave;
71) o se vuoi fare di pi&ugrave; cerca un amico che ti aiuti. Ti consigliamo di
72) di installare un web server separato per il tuo hidden service, dato che
73) se ne hai gi&agrave; uno installato forse lo stai gi&agrave; usando (o vorrai
74) usarlo in futuro) per un altro sito web.
75) 
76) </p>
77) 
78) <p>Se usi Unix o OS X e sei a tuo agio con la linea di
79) comando, la cosa migliore &egrave; installare <a
80) href="http://www.acme.com/software/thttpd/">thttpd</a>. Piglia la tarball
81) pi&ugrave; recente, scompattala (creer&agrave; la sua directory), ed esegui
82) <kbd>./configure &amp;&amp; make</kbd>. Poi <kbd>mkdir hidserv; cd
83) hidserv</kbd>, ed esegui
84) <kbd>../thttpd -p 5222 -h localhost</kbd>. Ti restituir&agrave; il prompt
85) e avrai un webserver sulla porta 5222. Puoi mettere dei file 
86) nella directory hidserv.
87) </p>
88) 
89) <p>Su Windows, puoi usare <a
90) href="http://savant.sourceforge.net/">Savant</a> o <a
91) href="http://httpd.apache.org/">Apache</a>, e configurarlo per collegarsi

92) solo da localhost. Devi anche sapere su quale porta è in

93) ascolto, dato che servirà più sotto.
94) </p>
95) 
96) <p>(Il motivo per collegare il web server solo a localhost &egrave; per
97) assicurarsi che non sia accessibile pubblicamente. Se si potesse accedere direttamente,
98) si potrebbe avere la prova che &egrave; il tuo computer a offire l'hidden
99) service.)
100) </p>
101) 
102) <p>Una volta installato il web server, controlla che funzioni: apri un browser
103) e vai a <a
104) href="http://localhost:5222/">http://localhost:5222/</a>, dove 5222 &egrave;
105) la porta scelta poco pi&ugrave; sopra. Prova poi a mettere unfile nella directory
106) html principale e controlla che sia visibile quando accedi al sito.
107) </p>
108) 
109) <hr />
110) <a id="two"></a>
111) <h2><a class="anchor" href="#two">Due: Configura il tuo hidden service</a></h2>
112) <br />
113) 
114) <p>Ora devi configurare l'hidden service perch&eacute; punti al
115) web server locale

116) </p>
117) 
118) <p>Per prima cosa, apri il file torrc con un editor di testo. (Vedi <a

119) href="https://wiki.torproject.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#torrc">la

120) torrc FAQ</a> per maggiori informazioni.) Vai alla sezione di mezzo e

121) cerca la riga</p>
122) 
123) <pre>
124) \############### This section is just for location-hidden services ###
125) </pre>
126) 
127) <p>
128) Questa sezione del file contiene un gruppo di righe che rappresentano ciascuna
129) un hidden service. Per ora sono tutte commentate via (le linee
130) iniziano con #), infatti i hidden service sono disabilitati. Ogni gruppo di righe

131) consiste in una riga <var>HiddenServiceDir</var> e una o pi&ugrave; 
132) righe <var> HiddenServicePort</var>:</p>
133) 

134) <ul>

135) <li><var>HiddenServiceDir</var> &egrave; una directory dove Tor metter&agrave; le informazioni

136) su quel hidden service.  In particolare Tor vi creerà un file di nome

137) <var>hostname</var> che indica l'onion URL.  Non occorre aggiungere

138) altri file a questa directory.</li>

139) <li><var>HiddenServicePort</var> permette di specificare una porta virtuale (ovvero, la porta

140) che chi accede al servizio crederà di usare), e un
141) indirizzo IP e una porta per redirigere le connessioni verso questa porta virtuale.</li>
142) </ul>
143) 

144) <p>Aggiungi le seguenti righe a torrc:

145) </p>
146) 
147) <pre>
148) HiddenServiceDir /Library/Tor/var/lib/tor/hidden_service/

149) HiddenServicePort 80 127.0.0.1:5222 

150) </pre>
151) 

152) <p>Sar&agrave; necessario modificare la riga <var>HiddenServiceDir</var> in modo che punti

153) a una directory vera che sia leggibile e scrivibile dall'utente con cui
154) gira Tor. L'esempio sopra dovrebbe funzionare con il pacchetto Tor
155) per OS X. In Unix, prova "/home/nomeutente/hidserv/" e metti il tuo nome
156) utente al posto di "nomeutente". Su Windows puoi provare:</p>
157) <pre>

158) HiddenServiceDir C:\Documents and Settings\nomeutente\Dati applicazioni\hidden_service\\

159) HiddenServicePort 80 127.0.0.1:5222

160) </pre>
161) 
162) <p>Ora salva il file torrc, chiudi

163) Tor e riavvialo.  

164) </p>
165) 

166) <p>Se Tor riparte, bene. Altrimenti c'&egrave; qualcosa che non va. Per prima cosa dai
167) un'occhiata ai file di log, che riportano avvisi o messaggi di errore. Ci&ograve;
168) dovrebbe darti indicazioni sui problemi incontrati. Spesso ci sono errori di battitura nel file torrc
169) o permessi di directory errati. (Vedi la <a

170) href="https://wiki.torproject.org/noreply/TheOnionRouter/TorFAQ#Logs">logging

171) FAQ</a> se non sai come abilitare o trovare
172) i file di log.)

173) 
174) </p>
175) 

176) <p>Quando Tor parte creer&agrave; automaticamente la  <var>HiddenServiceDir </var>
177) che hai indicato (se serve), e vi creer&agrave; due file.</p>
178) <dl>
179) <dt><var>private_key</var></dt>
180) <dd>Anzitutto Tor creer&agrave; un nuovo paio di chiavi pubblica/privata per il tuo hidden
181) service. Esso viene scritto in un file detto "private_key". Non condividere questa chiave
182) co altri -- altrimenti un altro otrebbe impersonare il tuo hidden
183) service.</dd>

184) <dt><var>hostname</var></dt>

185) <dd>L'altro file creato da Tor &egrave; detto "hostname". Esso contiene

186) un breve sommario della tua chiave pubblica -- qualcosa di smile a

187) <tt>duskgytldkxiuqc6.onion</tt>. &#200; il nome pubblico del tuo servizio

188) e puoi comunicarlo a tutti, pubblicarlo su siti web, scriverlo sul biglietto

189) da visita, etc. .</dd>
190) </dl>
191) 
192) <p>Se Tor gira con un diverso utente, ad esempio su

193) OS X, Debian, o Red Hat, forse devi diventare root per leggere

194) questi file.</p>

195) 
196) <p>Ora che hai riavviato Tor, lui cerca degli introduction point

197) nella rete Tor, generando un cosiddetto <em>hidden service
198) descriptor</em>. Esso &egrave; una lista firmata di introduction point e della chiave

199) pubblica del servizio. Tor pubblica anonimamente questa descrizione
200) ai directory server, così gli altri possono prelevarla anonimamente dai
201) directory server quando cercano di accedere al tuo servizio.
202) </p>
203) 
204) <p>Ora fai una prova: copia e incolla il contenuto del file hostname nel tuo

205) browser. Se funziona vedrai la pagina html che hai preparato al punto uno.
206) Se non funziona, guarda nei log e fai altre prove e modifiche finché non 
207) funziona.

208) </p>
209) 
210) <hr />
211) <a id="three"></a>

212) <h2><a class="anchor" href="#three">Tre: argomenti avanzati</a></h2>

213) <br />
214) 
215) <p>Se pensi di rendere disponibile a lungo il tuo servizio, dovresti fare

216) una copia di backup del file <var>private_key</var>.

217) </p>
218) 
219) <p>Nell'esempio sopra abbiamo evitato di proposito Apache, a) perch&eacute; molti
220) potrebbero gi&agrave; usarlo per un server web pubblico sul loro computer, e b)
221) perch&eacute; &egrave; una grande applicazione
222) che ha molti posti in cui potrebbe rivelare il tuo vero indirizzo IP o altre
223) informazioni atte a identificarti, ad esempio nelle pagine 404. Per chi avesse bisogno
224) di pi&ugrave; funzionalit&agrave;, Apache potrebbe essere la soluzione giusta. Puoi
225) scrivere una lista di azioni per blindare Apache quando lo si usa come

226) hidden service? Anche Savant probabilmente ha problemi del genere.

227) </p>
228) 
229) <p>Se vuoi inoltrare pi&ugrave; porte virtuali a un unico hidden

230) service, basta aggiungere altre righe <var>HiddenServicePort</var>.

231) Se vuoi gestire più hidden services dallo stesso client Tor,

232) aggiungi un'altra riga <var>HiddenServiceDir</var>. Tutte le seguenti righe
233) <var>HiddenServicePort</var> si riferiscono a questa riga <var>HiddenServiceDir</var>, fino
234) a quando non aggiungi un'altra riga <var>HiddenServiceDir</var>:

235) </p>
236) 
237) <pre>
238) HiddenServiceDir /usr/local/etc/tor/hidden_service/
239) HiddenServicePort 80 127.0.0.1:8080
240) 
241) HiddenServiceDir /usr/local/etc/tor/other_hidden_service/
242) HiddenServicePort 6667 127.0.0.1:6667
243) HiddenServicePort 22 127.0.0.1:22
244) </pre>
245) 
246) <p>Alcuni problemi di anonimato da tenere a mente:
247) </p>
248) <ul>
249) <li>Come detto sopra, fai attenzione che il server web non riveli
250) informazioni che possano identificare te, il tuo computer, la tua posizione.
251) Ad esempio, un visitatore potr&agrave; probabilmente capire se si tratta di thttpd o
252) di Apache e che sistema operativo usi.</li>
253) <li>Se il tuo computer non &egrave; sempre online, non lo sar&agrave; nemmeno il tuo
254) hidden service. Questo rivela informazioni all'osservazione di un avversario.</li>
255) <!-- increased risks over time -->
256) </ul>
257) 
258) 
259) 
260) <hr />
261) 
262) <p>se hai suggerimenti per migliorare questo documento, per favore <a

263) href="<page contact>">scrivici</a>. Grazie!</p>